domenica 28 luglio 2013

My Favourite Movies [part III]




S




Scarface / di H. Hawks • 1932
("Nel nostro business c'è un solo sistema per evitare dei guai: Fallo per primo, fallo da te e continua a farlo.")




Scemo & + Scemo / di P. e B. Farrelly • 1994
("Non lo capisci Harry? È la nostra grande occasione, amico! Dobbiamo mostrare solo un po’ di classe, un po’ di raffinatezza e saremo culo e camicia.")




Schegge di Follia / di M. Lehmann • 1989
("È il caos che ha ucciso i dinosauri, tesoro.")




Schindler's List / di S. Spielberg • 1993
("Chi salva una vita, salva il mondo intero.")




Se7en / di D. Fincher • 1995
("Hemingway ha detto: 'Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso'. Condivido la seconda parte.")




Sherlock Jr. / di B. Keaton • 1924
("There is an old proverb which says: Don't try to do two things at once and expect to do justice to both. This is the story of a boy who tried it. While employed as a moving picture operator in a small town theater he was also studying to be a detective.")




Shining / di S. Kubrick • 1980
("All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.
All work and no play makes Jack a dull boy.")




Sideways / di A. Payne • 2004
("Sono uno sbaffo di escremento su un lacero tessuto che scivola sul mare tra milioni di tonnellate di liquame.")




Sin City / di F. Miller e R. Rodriguez • 2005
("Se imbocchi il vicolo giusto a Sin City, puoi trovare di tutto.")




Gion no Shimai (Sisters of the Gion) / di K. Mizoguchi • 1936




Sommaren med Monika / di I. Bergman • 1953
("«Noi ci siamo ribellati, Monika! Contro tutti!»")




South Park: Bigger, Longer & Uncut / di T. Parker • 1999
("Bene ragazzi, state molto attenti, ora vi spiegherò la teoria dell'evoluzione. Vi voglio premettere che per me questa teoria è una stronzata pazzesca, ma mi è stato detto di insegnarvela comunque.
È stata elaborata da Charles Darwin e fa più o meno così: all'inizio eravamo tutti quanti dei pesci, ok? e nuotavamo nell'acqua, poi un bel giorno una coppia di pesci ebbe un figlio ritardato. Questo aveva caratteristiche diverse da tutti gli altri pesci, dopo un po' di tempo, questo fa altri figli anche loro tutti ritardati. Un bel giorno uno di questi ritardati decide di uscire dall'oceano con le sue "pinne-pesci mutanti". Poi si inchiappetta uno scoiattolo o roba simile e ne viene fuori questo qui, una rana-scoiattolo ritardata e il loro figlio, ritardato anche lui, è questo, una scimmia-pesce-scoiattolo. Poi succede che questa scimmia-pesce-scoiattolo si inchiappetta una scimmia e questa scimmia altre scimmie ritardate che si inchiappettano altre scimmie fino ad arrivare a voi.
Questo è quanto, voi siete il risultato di una serie di inchiappettamenti tra scimmie e pesci-scoiattolo, congratulazioni.")




Stand by me / di R. Reiner • 1986
("Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti, ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.")




Starship Troopers / di P. Verhoeven • 1997
("L'unico insetto buono è un insetto morto.")




Synecdoche, New York / di C. Kaufman • 2008
("Everything is more complicated than you think. You only see a tenth of what is true. There are a million little strings attached to every choice you make; you can destroy your life every time you choose. But maybe you won't know for twenty years. And you may never ever trace it to its source. And you only get one chance to play it out. Just try and figure out your own divorce. And they say there is no fate, but there is: it's what you create. And even though the world goes on for eons and eons, you are only here for a fraction of a fraction of a second. Most of your time is spent being dead or not yet born. But while alive, you wait in vain, wasting years, for a phone call or a letter or a look from someone or something to make it all right. And it never comes or it seems to but it doesn't really. And so you spend your time in vague regret or vaguer hope that something good will come along. Something to make you feel connected, something to make you feel whole, something to make you feel loved. And the truth is I feel so angry, and the truth is I feel so fucking sad, and the truth is I've felt so fucking hurt for so fucking long and for just as long I've been pretending I'm OK, just to get along, just for, I don't know why, maybe because no one wants to hear about my misery, because they have their own. Well, fuck everybody. Amen.")




T




Talk Radio / di O. Stone • 1988
("
Voi mi fate paura. Io vengo qui e vi distruggo, abuso di voi, vi insulto e voi mi dite: Fallo ancora, di più! Ma che vi prende? Perché continuate a telefonarmi? Non voglio sentirvi più, non chiamate! Andate via!")



Taxi Driver / di M. Scorsese • 1976
("La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, dappertutto. Non c'è scampo: sono nato per essere solo.")




Tempi Moderni / di C. Chaplin • 1936
("«What's the use of trying?»
«Buck up - never say die. We'll get along.»")




Die Abenteuer des Prinzen Achmed / di L. Reiniger • 1926




The Blues Brothers / di J. Landis • 1980
("Io li odio i nazisti dell'Illinois...")




The Dangerous Lives of Altar Boys / di P. Care • 2002
("Chi rischia è destinato alla grandezza.")




The Day the Earth stood still / di R. Wise • 1951
(“Non sopporto la stupidità. La mia gente ha imparato a vivere senza di essa.”)




The Doom Generation / di G. Araki • 1995
("A volte mi sembra che questa città mi stia succhiando via l'anima.")




The Dreamers / di B. Bertolucci • 2003
("Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicini? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché, sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo non fossero ritornate nella cabina di proiezione.")




The Elephant Man / di D. Lynch • 1980
("I am not an elephant! I am not an animal! I am a human being! I am a man!")




The Game / di D. Fincher • 1997
("Scoprire l'obiettivo del gioco
è l'obiettivo del gioco.")



The Gold Rush / di C. Chaplin • 1925



The Lodger: A Story of the London Fog / di A. Hitchcock • 1927
("When I've put a rope round the Avenger's neck, I'll put a ring around Daisy's finger.")




The Love Parade / di E. Lubitsch • 1929
(“Why am I always awakened from my dreams?”)




The Man from Earth / di R. Schenkman • 2007
("Piety is not what the lessons bring to people, it's the mistake they bring to the lessons.")




The Neon Demon / di N.W. Refn • 2016
("Beauty isn’t everything. It’s the only thing.")




The Only Son (Hitori Musuko) / di Y. Ozu • 1936




The Others / di A. Amenábar • 2001
("In questa casa nessuna porta deve essere aperta prima che l'ultima sia stata chiusa.")




The Prestige / di C. Nolan • 2006
("La scienza non funziona mai come ci si aspetta... questa è la sua caratteristica più affascinante.")




The Road / di J. Hillcoat • 2009
("So solo che il bambino è la mia grazia. E se non è la voce di Dio, allora Dio non ha mai parlato.")




The Rocky Horror Picture Show / di J. Sharman • 1975
("Don't dream it. Be it.")




The Station Agent / di T. McCarthy • 2003
("It's funny how people see me and treat me, since I'm really just a simple, boring person.")




The Straight Story / di D. Lynch • 1999
("I'd give each one of 'em a stick and, one for each one of 'em, then I'd say, 'You break that.' Course they could real easy. Then I'd say, 'Tie them sticks in a bundle and try to break that.' Course they couldn't. Then I'd say, "That bundle... that's family.")




The Tree of Life / di T. Malick • 2011
("Nature only wants to please itself. Get others to please it too. Likes to lord it over them. To have its own way. It finds reasons to be unhappy when all the world is shining around it. And love is smiling through all things.")




The Truman Show / di P. Weir • 1998
("Non troverete nulla in Truman che non sia veritiero, non c'è copione, non esistono copie; non sarà sempre Shakespeare, ma è autentico: è la sua vita.")




The Virgin Suicides / di S. Coppola • 1999
("Scoprimmo che le ragazze sapevano tutto di noi e che noi non potevamo capirle affatto.”)




The Warriors / di W. Hill • 1979
("Warriors, come out to play-i-ay.")




Three Billboards outside Ebbing, Missouri / di M. McDonagh • 2017
("Mia cara Anne, una lettera più lunga è nel cassetto del comò. L’ho scritta nell’ultima settimana. Quella riguarda noi e i miei ricordi su di noi e su quanto ti ho amato. Questa parla solo di stanotte e, cosa più importante, di oggi. Stanotte sono andato dai cavalli per farla finita. Non posso dire di essere dispiaciuto per la cosa in sé, anche se so che per un pò sarai arrabbiata con me, o addirittura mi odierai per questo. Ti prego, non farlo. Non si tratta di dire: “da solo, venni a questo mondo e da solo me ne andrò”, o qualcosa di altrettanto stupido. Non sono venuto al mondo da solo; c’era mia madre, ne me ne andrò da solo, perché ci sei tu ubriaca sul divano facendo battute alla Oscar Wilde sul cazzo. No, qui si tratta in un certo modo di coraggio. Non il coraggio di affrontare un proiettile: il dolore dei prossimi mesi sarebbe stato molto più duro di uno sparo fulmineo. No, è il coraggio di soppesare se stare con te ancora, nei prossimi mesi, svegliarmi ancora con te, giocare con le bambine, oppure, nei prossimi mesi, vedere nei tuoi occhi quanto il mio star male ti uccida, come il mio corpo indebolito che mi abbandona e tu curi sia il definitivo e duraturo ricordo di me. Non lo permetterò. Il tuo ultimo ricordo di me sarà noi due sulla riva del fiume e quello stupido gioco della pesca – in cui credo abbiamo imbrogliato – e io dentro di te e tu sopra di me… e appena un fuggevole pensiero delle tenebre a venire. È stato il massimo, Anne. Un giorno intero senza pensarci. Trattieni questo giorno, baby. È stato il più bello della mia vita. Bacia le piccole per me. Sappi che ti ho sempre amata e che forse ci rincontreremo in un’altra vita. Altrimenti… beh, è stato meraviglioso conoscerti. Il tuo uomo… Bill.")




Tigerland / di J. Schumacher • 2000
("«Sergente, ha qualche consiglio su come tornar vivi dal Vietnam?»
«Sì, non andarci.»")




Titanic / di J. Cameron • 1997
("Titanic was called the Ship of Dreams, and it was. It *really* was...")




Toro Scatenato / di M. Scorsese • 1980
("Datemi un'arena, perché il toro non si frena. Jake il toro si scatena. Perchè oltre al pugilato sono attore raffinato. Questo è spettacolo.")




Trainspotting / di D. Boyle • 1996
("Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete la famiglia; scegliete un maxitelevisore del cazzo; scegliete lavatrici, macchine, lettori CD e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete un mutuo a interessi fissi; scegliete una prima casa; scegliete gli amici; scegliete una moda casual e le valigie in tinta; scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo; scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina; scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi; scegliete un futuro; scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita: ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?")




Twilight Zone: The Movie / di J. Landis, S. Spielberg, J. Dante, G. Miller • 1983
("Hey... volete vedere qualcosa di
veramente spaventoso?")



U




Ugetsu Monogatari / di K. Mizoguchi • 1953



Un Amour de Jeunesse / di M. Hansen-Løve • 2011
("You can’t put everything on my shoulder. You have to live your life as well.”)




Un Giorno di Ordinaria Follia / di J. Schumacher • 1993
("Ho superato il punto di non ritorno. Sai qual è? È il punto in cui, in un viaggio, è più conveniente proseguire che tornare indietro.")




Un Uomo Qualunque / di F. Cappello • 2007
("Chiedimi pure perché ho fatto quello che ho fatto, mi hai dato forse un'altra scelta? Come potevo attirare la tua attenzione? Chiedevo solo di esistere nel tuo mondo, chiedevo solo che mi dedicassi un po' di tempo per vedermi davvero, e aiutarmi a trovare una via d'uscita...")




Una Canzone per Bobby Long / di S. Gabel • 2004
("La felicità compensa in altezza ciò che gli manca in lunghezza.")




Under the Skin / di J. Glazer • 2013
(“Do you think I’m pretty?”)




V




V for Vendetta / di J. McTeigue • 2005
("Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno delle congiure delle polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l'uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento Inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d'uomo era?
Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle... Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai.")




Valerie a týden divů / di J. Jireš • 1970
("Valerie! ... Valerie!”)




Vampyr / di C.T. Dreyer • 1932
("I know. I'm lost. I'm damned.")




Via da Las Vegas / di M. Figgis • 1995
("Per me il fatto è che in fondo tutte e due sapevamo di avere poco tempo, e io lo avevo accettato per quello che era, e non m'aspettavo che cambiasse e credo che lui sentisse per me la stessa cosa. Avevo bisogno del suo dolore, e lui del mio.")





Village of the Damned / di W. Rilla • 1960
("A brick wall... a brick wall...")




W




Walkabout / di N. Roeg • 1971
(“«We’re English! English, do you understand? This is Australia, yes? Where is Adelaide?»
«Ask him for water!»”)




- Waking Life / di R. Linklater • 2001
("Ci sono due tipi di sofferenti a questo mondo: quelli che soffrono per una carenza di vita e quelli che soffrono per una sovrabbondanza di vita. Io mi sono sempre ritrovato nella seconda categoria. Se ci pensi un attimo, quasi tutti i comportamenti dell'uomo e le sue attività in sostanza non sono diverse da quelle degli animali. Le più avanzate tecnologie e la nostra abilità artigiana ci portano al livello dei super-scimpanzé, non di più. In realtà la differenza fra, diciamo, Platone e Nietzsche e l'uomo medio, è maggiore di quella che esiste fra lo scimpanzé e l'uomo medio. Il regno del vero spirito, del vero artista, del santo, del filosofo, sono in pochi a raggiungerlo. Perché così pochi? Perché la storia del mondo e l'evoluzione non sono esempi di progresso ma piuttosto un'infinita e futile addizione di zeri? Non si sono sviluppati i valori più importanti. Diamine, i Greci 3000 anni fa non erano certo meno progrediti di noi. Allora quali sono le barriere che impediscono all'essere umano di arrivare per lo meno vicino al suo vero potenziale? La risposta a questa domanda la si può trovare in un'altra domanda. Qual è la caratteristica umana più universale? La paura. O la pigrizia.")




Welcome to the Dollhouse / di T. Solondz • 1995
("All of junior high school sucks. High school's better; it's closer to college. They'll call you names, but not as much to your face.")




What ever happened to Baby Jane? / di R. Aldrich • 1962
("I've written a letter to Daddy / His address is Heaven above / I've written "Dear Daddy, we miss you / And wish you were with us to love.")




Wild at Heart / di D. Lynch • 1990
("Sailor Ripley, you get me some music on that radio this instant! I mean it!")




Willy Wonka & The Chocolate Factory / di M. Stuart • 1971
("Non si dovrebbe dubitare di ciò di cui nessuno è sicuro.")




Who's afraid of Virginia Woolf? / di M. Nichols • 1966
("Martha is 108... years old. She weighs somewhat more than that.")




Y




Y tu Mamá También / di A. Cuarón • 2001
("Life is like the surf, so give yourself away like the sea.")




Z




Zelig / di W. Allen • 1983
("Ho 12 anni. Vado alla Sinagoga. Chiedo al Rabbino qual è il significato della vita. Lui mi dice qual è il significato della vita. Ma me lo dice in ebraico. Io non lo capisco, l'ebraico. Lui chiede 600 dollari per darmi lezioni di ebraico.")